Il primo Bilancio di Sostenibilità è stato presentato a giugno 2015 (dati 2014). Da allora, Confcooperative svolge questo esercizio di trasparenza e di consapevolezza, cercando di dare un senso diverso ai numeri e invitando a leggere a righe dove ci sono i quadretti per immaginare un mondo dove “non tutto ciò che conta può essere contato”.
È uno degli strumenti che utilizziamo per testimoniare gli sforzi della cooperazione e di chi la anima: leggendo i nostri Bilanci, si rivela l’orizzonte che abbiamo scelto come meta, si evidenzia l’impatto sociale delle nostre attività raccontando non solo l’idea di “benessere della comunità” che ha l’organizzazione ma anche la sua traduzione in esercizi concreti, in politiche, in offerte ai soci.
Per Confcooperative l’equilibrio tra impatto sociale ed economico delle attività è integrato nella propria mission ed è con questo spirito che gli Organi Confederali e la Conferenza Organizzativa 2013 hanno voluto la redazione di un Bilancio di Sostenibilità che renda merito all’approccio responsabile e solidale dell’operato dell’organizzazione, presenti lo stato dell’arte di un movimento che si interroga su come essere con continuità e concretamente al fianco dei soci e delle loro comunità, anche in una crisi come quella che stiamo attraversando.