Confcooperative e Federcasse (l’Associazione Nazionale delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali) esprimono vivo apprezzamento per l’approvazione definitiva della Legge di conversione del Decreto Legge sulla tutela del risparmio nel settore creditizio che contiene, come più volte richiesto dal Credito Cooperativo italiano, la possibilità anche per le BCC di utilizzare pienamente - al pari delle altre banche - la normativa sulle DTA (Deferred Tax Asset).
Nel ringraziare Governo e Parlamento per il risultato raggiunto, Confcooperative e Federcasse ricordano come la modifica richiesta alla normativa sulle “DTA” fosse necessaria per assicurare pari dignità di trattamento delle BCC rispetto alle altre banche italiane, scongiurando gli effetti, non voluti, per effetto delle norme prudenziali, che si sarebbero altrimenti determinati sui loro mezzi patrimoniali.
Tali effetti avrebbero determinato una riduzione del patrimonio delle BCC di centinaia di milioni di euro, incidendo sfavorevolmente sulla capacità delle stesse di supportare le economie dei territori in cui operano.