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Workers Buyout: salvare l’impresa trasformandola in cooperativa

Workers Buyout: salvare l’impresa trasformandola in cooperativa

Il Workers Buyout è un processo per cui i dipendenti rilevano un'azienda in crisi, trasformandola in una cooperativa per salvare i posti di lavoro e rilanciarla.

giovedì 14 novembre 2024

Il Workers Buyout (WBO) è un processo che consente ai lavoratori di rilevare la proprietà dell’impresa per cui lavorano, trasformandola in una cooperativa. Questo modello permette di salvare aziende in difficoltà, proteggendo i posti di lavoro e garantendo continuità produttiva. In questo articolo, esploreremo come funziona un Workers Buyout, i vantaggi e le sfide, e perché questo modello è sempre più diffuso tra le piccole e medie imprese.

Che cos'è un Workers Buyout

Un Workers Buyout è un’impresa rigenerata dai dipendenti che decidono di unire le forze e salvare il proprio lavoro acquisendone la proprietà. Si tratta spesso di aziende in difficoltà, a rischio fallimento o per le quali è necessario un ricambio generazionale che dia continuità all’attività. Attraverso questo processo, i dipendenti dell’azienda si costituiscono in cooperativa e ne acquisiscono la proprietà, diventano soci e partecipano attivamente alla gestione dell’impresa. Questo approccio permette di preservare non solo i posti di lavoro, ma anche il patrimonio industriale e le competenze accumulate nel tempo.

Vantaggi della trasformazione dell’impresa in cooperativa

Uno dei principali vantaggi del Workers Buyout è la continuità aziendale. Trasformando l’impresa in una cooperativa, i dipendenti, ora soci, hanno un interesse diretto nel successo dell’attività, il che aumenta l'impegno e la responsabilità collettiva. Tra i benefici principali ci sono:

  • Salvaguardia dei posti di lavoro: I lavoratori mantengono il proprio impiego evitando il rischio di licenziamenti.
  • Gestione democratica: Ogni socio partecipa alle decisioni strategiche dell'azienda, seguendo il principio di "una testa, un voto", tipico delle cooperative.
  • Accesso a finanziamenti dedicati: Le cooperative che nascono da un WBO possono beneficiare di finanziamenti dedicati da parte dello Stato e di associazioni come Confcooperative.

Il processo di costituzione di una cooperativa dopo un Workers Buyout

Costituire una cooperativa a seguito di un Workers Buyout richiede diversi passaggi fondamentali:

  1. Piano di fattibilità: Prima dell'acquisizione, i lavoratori devono valutare la sostenibilità dell’impresa, stimando costi e ricavi e definendo un piano strategico per il rilancio.
  2. Finanziamento: I dipendenti possono accedere a fondi agevolati o utilizzare indennità di disoccupazione per contribuire alla capitalizzazione iniziale della cooperativa.
  3. Atto costitutivo: Come in qualsiasi cooperativa, è necessario redigere l'atto costitutivo e lo statuto, che definiscono le regole di governance e il funzionamento dell’impresa sotto la nuova forma.

Il Workers Buyout rappresenta un’opportunità concreta per salvare le imprese in crisi, trasformandole in cooperative gestite democraticamente dai lavoratori. Questo modello non solo protegge l'occupazione, ma permette anche alle imprese di rilanciarsi e adattarsi ai cambiamenti del mercato grazie all’impegno collettivo dei soci. Grazie al supporto di associazioni come Confcooperative, i lavoratori possono accedere a risorse e consulenze per rendere il passaggio verso la cooperativa più agevole e sostenibile.