La cooperativa è un modello d'impresa basato sui principi di solidarietà, partecipazione e democrazia. A differenza delle aziende tradizionali, una cooperativa mira a soddisfare i bisogni dei soci e della comunità, piuttosto che massimizzare i profitti. Ma come si costituisce una cooperativa e quali sono i passaggi fondamentali da seguire? In questo articolo esploreremo la natura delle cooperative e ti guideremo nella creazione di una cooperativa da zero.
Cos'è una cooperativa
Una cooperativa è un'impresa formata da un gruppo di persone (soci) che collaborano per soddisfare un bisogno comune, come l'acquisto di beni o servizi, o la creazione di opportunità di lavoro. La caratteristica principale delle cooperative è la mutualità, ovvero l'interesse dei soci a cooperare tra loro per ottenere vantaggi economici e sociali che non potrebbero ottenere singolarmente.
La cooperativa è l'impresa che nasce sul territorio e per il territorio. Vi resta radicata per la vita. Non delocalizza. Valorizza le potenzialità e le risorse della comunità di riferimento secondo i valori della mutualità, della sussidiarietà e della democrazia economica.
Si supera l'impostazione dello schema d'impresa padrone - lavoratore, perché la cooperativa mette al centro del suo modello il lavoratore e il socio, imprenditore di se stesso.
Anche negli anni della crisi la cooperazione è riuscita non solo a difendere, ma anche a consolidare i livelli occupazionali. Sono ben 132mila i posti di lavoro tra quelli salvaguardati e quelli creati dall'intero movimento cooperativo nel corso della crisi. Dati ancor più significativi se consideriamo che tra il 2008 e il 2013 sono andati persi, in Italia, 1.000.000 di posti di lavoro.
A questo va aggiunta la funzione di integrazione socio - economica della cooperazione che agisce da vero ascensore sociale se si pensa che l'occupazione femminile è pari al 52% degli occupati del movimento cooperativo (nelle imprese aderenti a Confcooperative saliamo al 61,3%). Dati che evidenziano la concretezza dell'azione delle cooperative.
I vantaggi di una cooperativa
La cooperativa offre numerosi vantaggi rispetto alle imprese tradizionali:
- Gestione democratica: Ogni socio ha lo stesso peso decisionale, creando un ambiente di lavoro più equo e partecipativo.
- Risposta ai bisogni locali: La cooperativa è radicata nella comunità e risponde ai bisogni locali, creando un forte legame con il territorio.
- Specificità fiscali: La cooperativa a mutualità prevalente hanno delle specificità fiscali che le differenziano dalle singole imprese
Come costituire una cooperativa
Creare una cooperativa richiede diversi passaggi fondamentali, volti a garantire che l'impresa rispetti i requisiti legali e statutari.
1. Atto costitutivo e statuto
Il primo passo per costituire una cooperativa è la redazione dell’atto costitutivo e dello statuto. L'atto costitutivo, redatto da un notaio, stabilisce l'identità della cooperativa, i nomi dei soci fondatori, e l'oggetto sociale, ovvero lo scopo dell'impresa. Lo statuto definisce le regole interne, inclusi i diritti e i doveri dei soci e le modalità di partecipazione alle decisioni.
2. Numero minimo di soci
Per costituire una cooperativa, è necessario avere almeno 3 soci, come previsto dalla legge. Ogni socio deve contribuire al capitale sociale e partecipare attivamente alla vita dell’impresa.
3. Registrazione al Registro delle Imprese
Una volta redatto l’atto costitutivo, la cooperativa deve provvedere all’invio telematico della comunicazione unica al Registro delle Imprese, così da assolvere agli adempimenti presso l’Albo delle cooperative, l’Agenzia delle entrate, l’Inps e l’Inail.
4. Vigilanza e revisione
Il decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220 disciplina le norme in materia di vigilanza sugli enti cooperativi: l’attività di controllo viene esercitata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy tramite “revisioni cooperative” ed “ispezioni straordinarie”.
Nei confronti degli enti cooperativi associati a Confcooperative le revisioni cooperative sono effettuate da Confcooperative stessa, così come previsto dalla legge, attraverso una fitta rete di revisori.
Le revisioni cooperative hanno, di norma, cadenza biennale, fatte salve le previsioni di legge (come nel caso delle cooperative sociali) che prescrivono una revisione annuale.
Confcooperative sottopone a revisione il 100% delle cooperative associate, attraverso un Servizio Revisioni che è articolato sul territorio e si avvale di oltre 450 revisori.